LINK ESTERNI DI INFORMAZIONE
LINK ESTERNI DI INFORMAZIONE
Essere giovani è non lasciarsi piegare dai condizionamenti della società, dal peso della storia. È questa le premessa esistenzialista che ha portato alla nascita di Adelante+ (www.viaggi-adelante.it), spin-off di Vamonos-Vacanze.it, il tour operator italiano specializzato in vacanze di gruppo. Ma a pesare sono state anche valutazioni oggettive legate ad un mercato decisamente dinamico e fiorente, quello del turismo “senior” in una fascia di età ideale compresa tra i 48 ed i 62 anni.
Il fatto è anche che a 50 anni oggi si è giovani: la vecchiaia si è spostata in avanti. Se i 50enni della passata generazione trascorrevano le loro giornate alle prese con i nipoti, i 50enni di oggi sono spesso single, frequentano le palestre, hanno il culto del corpo e del tempo libero, “coltivano” emozioni.
«E sono infatti gli over 50 a viaggiare ed a spendere di più: hanno più tempo e più denaro, possono raggiungere un ventaglio più ampio di destinazioni, prenotare hotel a 5 stelle, imbarcarsi su navi extra-lusso o immergersi nelle acque termali di una spa in alta quota» sottolineano gli ideatori di Adelante+.
«A 50 anni —proseguono— hai le 2 condizioni necessarie per goderti al massimo la vita: i “soldi” per poterti permettere le esperienze e la “salute” per poter viaggiare».
L’idea dei giovani globe-trotter pieni di energia con lo zaino in spalla e pronti ad esplorare nuove mete è nell’immaginario collettivo, ma non è reale. La colonna portante del turismo è oggi quella dei 50enni, sono loro i “nuovi giovani”, con pochi limiti e tanta voglia di arricchirsi con nuove esperienze.
«Si è invece vecchi da giovani, quando si assumono meccanismi che fanno ritornare il presente ad una scelta precedente, quando si vive nel passato e si è dunque vittime della ripetizione» enunciava André Gorz, discepolo di Sartre, fondatore dell’ecologia politica e del settimanale Le nouvel observateur (L’Obs).
Nel suo Le traître il protagonista —che è Gorz stesso—non trova la sua età “incisa sulla sua pelle”, ma fuori da sé, nelle interdizioni, nei limiti, negli ostacoli: la trova quando il passato ha assorbito ogni possibilità di futuro e tutto sembra ormai deciso, un “futuro anteriore”.
E tradire è proprio questo: consegnare i propri sogni a progetti di inerzia, dove tutto diventa sereno e pacifico, ma così si approda alla vecchiaia senza accettare la sfida di vivere.
«D’altra parte, l’età degli anni è una quantificazione limitata perché il tempo è lungo o breve se è prevedibile o imprevedibile, se è già costruito o da costruire» sostengono gli ideatori del nuovo portale. E lo spirito di Adelante+ è proprio quello di offrire “spazi da costruire” dove poter vivere esperienze fuori dall’ordinario, uniche ed entusiasmanti, uscire dalla routine, vivere emozioni incredibili, vedere posti fantastici, nuove culture, nuove tradizioni e nuove persone.
«Noi crediamo fortemente che i viaggi e le vacanze di gruppo abbiano il potere magico di mantenerci giovani, creando emozioni, ricordi e sensazioni indelebili» dicono i fondatori di Adelante+, che però puntano prevalentemente ad un target “50 special”, quello più vivace, appassionato ed esploratore.
«Il viaggio di gruppo tra sconosciuti, a prescindere dalla tua età anagrafica, ti riporta alla gita scolastica, dandoti la possibilità di scoprire l’altro e te stesso, attraverso una diversa prospettiva» rimarcano gli specialisti del tour operator.
Quali sono le loro priorità in quanto a viaggi? Nella sua analisi di mercato Adelante+ ha rilevato che il 68% del target di riferimento predilige la flessibilità (la possibilità di cancellare il viaggio senza eccessive complicazioni o penali), il 62% l’ampiezza del bouquet di scelta delle destinazioni ed il 58% la possibilità di socializzare con altri viaggiatori della stessa fascia d’età.
Poi ancora, al momento di scegliere, gli over 50 guardano all’affidabilità degli operatori (56%), al tema della sostenibilità (53%) preferendo viaggi “responsabili” che non solo non impattino sull’ambiente ma che consentano anche lo sviluppo delle comunità locali, all’apprendimento di nuove abilità e conoscenze (52%) —dai corsi di cucina alle lezioni di ballo, dall’equitazione al deltaplano passando per i tour storici delle località visitate— ed al fattore prezzo (42%).